lundi 13 janvier 2014

L'arrivée à l'airport

Mai considerare una partenza definitiva se i malanni di stagione ti colpiscono. Mai considerare la data di una partenza ineluttabile, nemmeno se si è pagato un biglietto ryanair come quello di Alitalia. E soprattuto, mai considerare una partenza inevitabile se non si conosce la strada per arrivare all'aeroporto e l'aereo è il mezzo che si deve utilizzare!
Questa è la storia di un arrivo roccambolesco in un piccolo aereoporto di provincia, quello di Pisa, 35 chilometri da casa mia, esempio di buona gestione e organizzazione delle infrastrutture. Aereoporto già diverse volte utilizzato, peccato che ogni volta mi ci sono recato con persone che non fossero i miei genitori!

Questa domenica, partiti da casa a meno di due ore dalla chiusura del gate, ma d'altronde dovevo salutare nonni e contrononni, i problemi sono iniziati sull'autostrada al primo svincolo da prendere. Sulla Genova - Livorno, all'altezza di Migliarino, lo svincolo giusto è Rosignano - Livorno. Peccato che mio padre si era fatto spiegare il tragitto giusto giusto  la mattina e che la mia cartina google maps segnasse un generico svincolo Genova Livorno. Cosicché, poiché, evidentemente google risulta essere una fonte più attendibile di mio zio e del principale di mio padre, abbiamo preso per Genova! Per la direzione opposta!


La direzione sbagliata!

Apriti cielo, spalancati terra. Io ho iniziato a ridere a isterico, abbozzando risate che subito si fermavano, mia madre è diventata paonazza e ha iniziato a dire che fra me e mi padre eravamo due idioti, mente il guidatore, cioè mi padre, ha iniziato a sudare e a mandarci tutti a fanculo! Nel tragitto per l'uscita di Viareggio, 17 chilometri, ciascuno, dopo lo scoppio iniziale, ha riacquisito un certo contegno. Ma era la calma prima della tempesta.....allo svincolo di Viareggio abbiamo preso per Lucca su mio consiglio, tornando cosi' verso casa.
A ridajé il melodramma. Mi madre urlava dicendo che da qui in avanti, prima di una partenza, si mangerà in aereoporto e chiunque dovessi salutare, foss'anche l'ultima volta, lo faro' nei giorni precedenti. Mio padre, invece, ha dovuto aprire il finestrino perché ormai bolliva, mentre io ridevo.
Fortuna ha voluto che a Massarosa, poco distante un nuovo svincolo ci abbia permesso di reimmetterci sulla Genova - Livorno, e compiendo il tragitto come opussum, occhi grandi e fissi sui cartelli delle indicazioni, siamo finlamente arrivati all'aereoporto.

Insegnamenti da trarre:
1) in generale durante i tragitti è bene non baloccare, ma guardare le strade e impararle e non divenire dipendenti da quelli che le sanno (questo insegnamneto è serio);
2) se accompagnati, è bene avere con voi persone che conoscano le strade!

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