E' un odore d'oriente quello che entra nel naso, di fumose alchimie e annebbianti sostanze. Un odore forte e riconoscibile, più intenso dell'incenso che brucia, e più maleodorante. Un'odore che ti fa subito sorridere a pensare a quello che è, a quello che potrebbe significare per te, cioè gli effetti che avrebbe su dite.
Perché quello è odore di canna, e io lo sento tutti i giorni, nel corridoio di casa mia.
L'università oltre a fornirmi di un nuovo alloggio mi ha conferito in regalo tre coinquilini, tutti piccoletti, che c'hanno l'età di mio fratello, ognuno con la sua storia di vita vissuta e le sue particolarità.

azzurri, senza barba, con una faccia da bambino che ha l'aria di essere troppo alto per la sua età, nasconda qualcosa. Sulla sua scrivania c'è un grande schermo luminoso, che credo sia un pc, anzi un ordinateur, a cui sono attaccate delle


d'oriente e le risa fanno ben intendere. Lo spagnolo e la banda dei
I Brucaliffi, bussano alla porta d'ingresso per ore prima che uno di noi coinquilini gli apra, mentre Anjel continua a dormire o non sente. Tutte le mattine qualcuno gli portano il caffè e una volta, che io gli aprii, lo attesero in piedi colla tazza in mano fuori dalla sua stanza finché lui non si svegliò e gli aprì. Tipi strani.
Si narra che una notte del primo quadrimestre, erano talmente ubriachi che hanno aperto l'estintore spargendo polvere tossica ovunque. Questo me lo hanno detto quando gli ho chiesto cosa fosse quella polvere grigia in terra....spero che non fossero "totalmente" sicuri di ciò che raccontavano!
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