jeudi 24 octobre 2013

Belgique à manger #1

A Bruxelles di cose se ne mangiano parecchie, tipo


Churros

Non hanno niente a che fare con il nord Europa, ma anche qui, come ovunque del resto, hanno l'abitudine di friggere. In realtà un piatto tipico del Belgio sono, udite udite, le patatine fritte.
Mi ha spiegato una autoctona che il fritto del Belgio è considerato il migliore al mondo, semplicemente perché è fritto due volte! quindi avrà anche un contenuto doppio di grassi! Ma loro dicono che così rimane croccante fuori e morbido dentro...Non so se credergli perché sul fritto ci sono moltissimi luoghi comuni, tipo i cinesi che friggono tutto, ma in realtà nei ristornati si mangia tutt'altro, oppure che fritta è buona anche una scarpa, io non l'ho mai provata ma....non credo!

Ad ogni modo, i churros non li ho mangiati intitni nella cioccolata, come ho visto fare a Madrid a quelli seduti ai tavolini del bar, ma per strada in un cartoccio, come quello in                                                             cui mettono le patatine, qui in Belgio.




Un pollo e tre quarti

Questo è un piatto tipico (?) di qua, perchè tutte le volte che vado a qualche cena organizzata da autoctoni è presente, un po' come la nostra pasta.
Qui potete vedere un mezzo pollo, arrostito non so come, forse in una teglia, nella sua versione etnica con riso basmati appappardellato, miglio africano-cereale-povero appappardellato, e una pappardellata di peperono-melanzane-zucchini che se cucinata correttamente sarrebbe assurta al rango di caponata.

Di quella cena, il cibo è ricordato per la sua "sciocchezza", tale che sulla lingua non si avevano sapori distinti; ad ogni modo è stata una bella serata nella quale ho conosciuto una simpatica ragazza marocchina, che poi non ho più visto: una presenza passeggera interessante.
Ad ogni modo, la cena era offerta.                                  



Cibo bonito me pare!
I latini conquistarono il mondo conosciuto, i neolatini, soprattutto quelli del sud, si sono limitati alle tavole e ai ristoranti.

E' nelle strade dietro Grande Place a Bruxelles che credo si trovi la più alta concentrazione di ristoranti latini di tutto il Benelux, una via, fregature comprese, dove tutto è spagnolo e parla di mediterraneo spinto come la paella assai scadente, ma riempiente assai il mio stomaco, che vi mangiai.

ps. In quella via la latinità del sud non era solo sulle tavole, ma anche sul selciato, dove scarti di pesci e acqua nera e foglie di verdure, sembravano aver ricreato la Vucciria di Palermo!


'Na crepp!

Per la serie anche il Nord Europa ha qualcosa da offrire, ecco una bellissima, salatissima (anche nel presso) creps salata, degustata come una meraviglia locale, un umido sabato sera a Louvain la Neuve, da un gruppo di erasmus in cerca di esperienze indigene.

Era riempita di verdure e sopra c'era del parmigiano, era buona a dire il vero, ma il cibo di noi terroni indebitati e cicaleggianti non lo batte nessuno!






















C'era anche il cagnolino dei padroni, bello rotondetto a forza di ripulire il pavimento, mangiando le briciole cadute.














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