Perchè qua dall'una di ieri all'una di oggi, si è tenuto l'evento più importante di tutto l'anno accademico: la 24h velo.
Una gara in bicicletta per le vie della città, dalla durata di 24 ore, dico ventiquattro (con tutto il corrimi dietro di ettolitri di birra), nele mentre che per il resto di Louvain orde di studenti e di Belgi per l'occasione accorsi ballano e si sbronzano. Tutto inizia nella maniera più tranquilla, con tante biciclette variopinte dei veri e propri carri.
Sono state bloccate le lezioni, cinte con le transenne le vie del percorso, ai supermercati proibito di vendere alcolici in contenitori di vetro da lunedì; la città è sottosopra: è il Carnevale.
Con una resistenza disumana, i litri di birra e le ore passavano al ritmo dei concerti nelle piazze, e dove al solito c'erano vie piultie, stand di ogni tipo fornivano hamburger e drink (rigorosamente in bicchieri di plastica), pecket (distillato di ginepro) che anche se sa di lisomucil, ed è pure rosso, lo butti giù, perchè
non c'è remore è la baldoria.
Anche l'odore della città era cambiato, che la massa di gente ha ingegnato i bottegai, e gli hamburger erano cotti a centinaia e l'odore di cipolle era ovunque e ovunque c'era qualcuno che beveva e poi mangiava e via, in una frenesia che si alimentava.
E col procedere, uno scricchiolio, sovente, si faceva sentire, un crepitio sempre più frequente che non lasciava tregua agli orecchi, e i piedi non sapevamo dove metterli, perchè i biocchieri erano sempre più.
Questa stava nel mezzo alla stada! |
E al concerto, dove la festa era più grande, non ci fu tregua. la fanghiglia ti faceva scivolare ma poi ti riarreggeva come se non volesse far finire la tua festa, ammesso che tu n'avessi coscienza.
Intorno era clado, la gente assipata si spintonava e si muoveva, come una massa mellifua, la stessa.
Chi vomitava, chi rideva, chi piageva, i bicchieri volavano, che manco gli asini, e pieni di birra t'infracidavano i capelli; c'è chi si arrampica sui pali dei lampioni, mentre la musica assorda e le luci colorano la notte sotto la luna....
La battaglia tra quaresima e carnevale, Pieter II Brugel, Museum de beaux artes, Brussels |
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire