Alla fiera dell'est per tre soldi, un topolino mio padre comprò, alla fiera dell'est........ Non c'erano topolini, ma era comunque una fiera, la "XX giornata dell'agricoltura di Louvain la Neuve".
Certo l'odore di sterco non è certo il massimo nella pizza principale della città, ma trovo molto più sano il non averne vergogna e il mostrarlo anche nel centro del paese come fanno i Belgi, che un disgusto un po' cittadino fine a sé stesso (chi mi conosce sa benissimo che qui potrebbe iniziare una polemica lunga un chilometro sui mali del progresso indiscriminato e tanti discorsi "si stava meglio quando si stava peggio"!).
Finalmente, ho avuto l'occasione di vedere una Belgian Blue. Che cos'è? E' una mucca body - builder. L'Arnold Schwarzennegger della stalla! La Belgian Blue è infatti sta selezionata per la qualità della carne, ed anche la quantità. Una razza che dona tanti filetti e si vede, visto che la sua pelle fine non nasconde i fasci muscolari poderosi.
Ci stavano poi i maniscalchi. A parte che erano tutti giovani e muscolosi....e sporchi (con quell'aria belga un po' sfatta che dona sempre un certo gusto rivedere negli uomini), essi con grande maestria ferravano e facevano la pedicure a dei bellissimi cavalli da tiro. La pedicure è un processo lungo e articolato. Il maniscalco prima toglie il ferro vecchio, poi pulisce la pianta del piede e taglia il callo interno. Infine accorcia l'unghia esterna e la lima in modo che i
due zoccoli abbiano le stesse dimensioni. Accanto altri ragazzi stavano, come fabbri, realizzando i ferri: tramite dei forti colpi di martello le lunghe barre incandescenti acquisivano la forma a U che tutti conosciamo.
Oltre i tanti animaletti c'erano conigli, polli, pecore (un po' sofferenti perché durante la rasature erano state escoriate) e capre, si poteva mangiare.
Non solo la porchetta, di cui dopo poche ore non è rimasto niente (e che è stata cotta durante la notte precedente: noi uscivamo dal pub e loro la giravano sul fuoco); ma anche latte e formaggi.
Il vero latte, quello "della NONA", non ha niente a che vedere con quello che compriamo. Il latte fresco ha un sapore molto più forte e corposo all'inizio, da un senso di pesantezza! Ad ogni modo, anche il burro, quando è fresco non è il "Burro - Pallido" del supermercato, ma bello giallo e grasso e saporoso!
L'odore era quello che era e accarezzare un cavallo o una vacca rende le amni simili a quelle di uno spazzacamino, nere. Ma ne valeva la pena!
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